Nel weekend scorso a Santa Maria Maggiore, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, si è tenuto il raduno internazionale degli spazzacamini, uno degli appuntamenti storici del Piemonte, giunto alla 36^ edizione. Ricordi, musica, tradizionali racconti e la suggestiva sfilata con centinaia di spazzacamini provenienti da tutto il mondo, che ritornano ogni anno nella loro patria d’origine, la Valle Vigezzo, culla del mestiere dello spazzacamino.
Si è trattato proprio di una festa internazionale: oltre mille “uomini neri”, di ogni età, uomini, donne e bambini, hanno sfilato rappresentando 29 Paesi, dagli Usa alla Russia, raccontando una pace sociale all’insegna di un lavoro che oggi porta tanti sorrisi ma che un tempo ha fatto soffrire generazioni di migranti, soprattutto bambini che, per la statura bassa e il corpo esile, meglio potevano infilarsi nei camini.
Tradizioni, storie autentiche e drammatiche che possono e devono essere riscoperte, colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante. Racconti di gioie e dolori, di sacrifici enormi, specie per i più piccoli, perchè nel 1800 l’emigrazione fu soprattutto dei piccoli rüsca: lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più nere, è proprio il caso di dirlo, di questo rapporto tra uomo e fuliggine. Una lanterna con un lumino acceso ne ha ricordato il momento.
Per l’intera giornata è risuonato in ogni angolo del paese l’urlo “Spazzacaminooo”, parola pronunciata in italiano anche dagli stranieri. Alla fine della giornata tutti con il naso all’insù, per ammirare le dimostrazioni improvvisate sui tetti.
La festa ha avuto un successo enorme: domenica 3 settembre oltre 30 mila visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo hanno assistito all’evento principale.
Ci vediamo a Valle Vigezzo l’anno prossimo!